maggio 2016

lunedì 30 maggio 2016

Collaborazione Recensioni - La Randagia - Valeria Montaldi


Buongiorno cari lettori, 
sono felicissima di dirvi che, da qualche settimana collaboro con il blog Anima d'Inchiostro di Alessia Coppola e, sono altrettanto felice di farvi leggere la mia recensione realizzata in collaborazione con Alessia per il suo blog relativa al libro di Valeria Montaldi " La Randagia ". 

La randagia - Valeria Montaldi

Di seguito il link al post della recensione 

" La randagia " di Valeria Montaldi

Vi auguro una splendida lettura ;)


sabato 14 maggio 2016

Salone del Libro Torino 2016 - #1


Eccomi riemersa dal mio Venerdì 13 passato interamente al Salone del Libro :) 
Erano davvero tantissimi anni che latitavo tale evento, ma, da questa edizione in poi , credo che diverrò assidua frequentatrice. Cosa è cambiato ? La mia visione della suddetta manifestazione culturale.
Ma facciamo ordine.

Perché andare al Salone del Libro ? 

Beh, per gli amanti feticisti dei libri come me , il Salone del Libro è pari al paese dei balocchi; è un luogo in cui sono riunite la maggiori Case Editrici presenti sul mercato, ed è un momento in cui vedere, toccare e annusare tutte quelle opere d'arte che ci rendono ebbri di quella gioia incontenibile che solo ai lettori è nota e familiare.

Neri Pozza al Salone del Libro
Casa Editrice Neri Pozza
La Newton Compton al Salone del Libro
Casa Editrice Newton Compton

E' conveniente comprare al Salone del Libro ? 

Domanda legittima la cui risposta dovrebbe essere  abbastanza scontata per un lettore, pensereste voi. Ebbene , così scontata non lo è. Tanti anni fa, esisteva la magica parolina dello " sconto fiera " che, ultimamente, sembra essere desueta e in via di estinzione. I libri che si trovano alla manifestazione sono a prezzo pieno e solo in pochissimi stand sono previsti sconti quantità ( vedi Fazi Editore )
Quindi, quale convenienza mi si prospetta, dal momento che posso tranquillamente ordinare gli stessi libri on line con sconti anche importanti ? Cosa mi dovrebbe spingere nell'acquisto di libri all'interno di una manifestazione culturale come questa se non posso avere nemmeno uno sconto fiera ? La risposta purtroppo è " assolutamente nulla " !!
Al Salone del Libro non conviene, in nessun modo, acquistare libri.
Ovviamente stiamo parlando di "convenienza " non di piacere , tant'è che io stessa ho acquistato ben 4 libri di cui due alla Fazi Editore che faceva lo sconto quantità del 15 %.

Fazi Editore al Salone del Libro
Stand della Fazi Editore

Fazi Editore al Salone del Libro
Stand della Fazi Editore


Cosa ci vado a fare, allora, al Salone del Libro ?

Ed ecco il punto cruciale della mia riflessione, che mi ha fatto valutare questa manifestazione culturale per ciò che è, ovvero, non un luogo meraviglioso in cui aprire il portafogli e comprare gli oggetti del proprio desiderio cercando di risparmiare qualcosa, ma un momento prezioso e raro in cui poter incontrare gli autori preferiti e ascoltarli nel descrivere il processo costruttivo, creativo e formativo delle loro opere
Questo sarà, per me, il motivo che mi spingerà a partecipare alle prossime edizioni del Salone del Libro : gli Autori.

Valeria Montaldi presenta il suo libro " La Randagia "
Valeria Montaldi presenta il suo libro " La Randagia "


Conclusioni 

Il Salone del Libro è sicuramente un evento da non perdere nei suoi appuntamenti e approfondimenti con gli autori che , a parer mio, sono la ricchezza dello stesso; è anche abbastanza ovvio che un lettore non potrebbe mai tornare a casa a mani vuote, senno' che lettore sarebbe ? ;) ma questo non deve essere la leva su cui improntare la manifestazione per recuperare le molte spese affrontate dalle Case Editrici.
Il lettore deve essere vezzeggiato e affiliato perché gli autori e i libri esistono in funzione dei lettori e noi lettori esistiamo perché vi sono persone meravigliose che scrivono al nostro cuore. L'uno non può vivere senza l'altro.

Un abbraccio Daniela !!

venerdì 6 maggio 2016

IL SEME DEL MALE - Joanne Harris


Il Seme del Male - Joanne Harris
LA TRAMA
Cimitero di Grantchester, Cambridge. La tomba, diversa da tutte le altre ricoperte di fiori, è avvolta dall'edera e dalle erbacce e a stento si legge il nome sulla lastra. E quello di una donna: Rosemary Virginia Ashley. Alice Farrell, giovane pittrice in cerca di ispirazione, non sa perché è finita davanti a questa lapide. Non conosce quella donna, sa solo che la lapide la mette profondamente a disagio. Una sensazione strana, simile a quella che prova quando conosce Ginny, la nuova fidanzata del suo ex, Joe. Forse si tratta solo di gelosia. Eppure c'è qualcosa di oscuro in quella ragazza dalla bellezza eterea, con i capelli rossi e una passione per i quadri preraffaelliti che ritraggono donne uguali a lei. Cosa si nasconde dietro quegli occhi enigmatici e inquieti? E perché Ginny ogni notte fa visita alla tomba di Rosemary, seppellita cinquant'anni prima, ma lungi dall'essere dimenticata? La risposta forse è in un vecchio diario. Ma ormai passato e presente sono una cosa sola e Alice deve riuscire a distinguere tra sogno e follia, bugia e finzione. Perché ora quella che era solo una sensazione sta per trasformarsi in un'orribile realtà. Una realtà di orrore e morte, passioni oscure, sangue e vendetta.


COSA NE PENSO IO

Questo è il primo libro che leggo di Joanne Harris... Ne avevo sentito parlare molto bene in quanto scrittrice poliedrica capace di scrivere d'amore e sentimento quanto di magia, fantasy e vampiri... E proprio di quest'ultimo argomento tratta " Il seme del male " . Nell'introduzione , l'autrice narra la nascita di questa sua opera.. Opera prima, tra le altre cose, che racconta una storia di vampiri , appunto, ma non come siamo stati abituati in questi ultimi anni da vari autori del momento a partire da Twiligth a Shadowhunters, bensì in una veste molto cruda che di romantico ha ben poco. 
La struttura del libro è davvero originale in quanto i capitoli non hanno titoli specifici ma sono " chiamati" UNO e DUE a seconda che si narri il punto di vista di Daniel oppure di Alice. Proprio così , avete capito bene, la storia è ambientata in due tempi storici diversi ma narrati contemporaneamente dagli stessi protagonisti a capitoli alternati per poi incontrarsi alla fine e ricomporre il quadro. Sembra complicato ma non lo è ;) 
Una storia del passato che si ripresenta nel futuro, un diario che raccoglie le testimonianze minuziose di Daniel , il primo malcapitato protagonista, una pittrice di grande intuito , Alice, e dei vampiri della peggior razza e crudeltà che non si fanno nessuno scrupolo ad uccidere in quanto esseri superiori . 
I personaggi sono ben delineati, ognuno con il suo ruolo definito e specifico all'interno del romanzo e con linee caratteriali inconfondibili. 
Ho trovato questo romanzo molto originale nella sua struttura e nella storia narrata e ,pensando che questo è stato il primo romanzo scritto della Harris , direi davvero che merita una lettura anche se ho fatto un po' fatica nell'ingranare il ritmo ( mi ha preso quasi una decina di giorni ) . Inizialmente risulta un po' lento ma dalla metà in poi scorre veloce e intrigante. E pensare che l'autrice non voleva pubblicarlo ;) 
Ve lo consiglio vivamente per la sua originalità. Per quanto riguarda lo stile, ho già in programma di leggere gli ultimi due libri ambientati nel mondo fantasy sperando che siano maggiormente scorrevoli; per questo mi riservo di dare un parere più avanti ;) 

Quindi, lettori voraci, leggetelo !!!!

Alla prossima ;)

Titolo : Il Seme del male
Autore : Joanne Harris
Prezzo : 9,27 Amazon ( copertina flessibile )
Pagine : 340
Editore : Garzanti